Nazionale

Uisp Salerno: calcio antirazzista con il "Trofeo Socrates"

Torneo antirazzista di calcio popolare con le squadre Partizan Salerno, Associazione Giovane Avvocatura Salernitana e Centro di solidarietà “La Tenda”

 

Si è tenuta giovedì 26 luglio, al campo sportivo “Rinaldo Settembrino” di Salerno, la seconda edizione del “Trofeo Socrates – Diamo un calcio al cancro”. Il torneo antirazzista di calcio popolare è stato organizzato dalla ASD APS Partizan Salerno, in collaborazione con l’Uisp Salerno e il circolo “Giangiacomo Feltrinelli” dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, e con il patrocinio del CONI, del Comune di Salerno e della Regione Campania.

Sono scese in campo le squadre del Partizan Salerno, l’Associazione Giovane Avvocatura Salernitana e il Centro di Solidarietà “La Tenda”. La giovane compagine salernitana si è aggiudicata l’ambito trofeo dopo aver battuto ai rigori gli avvocati (secondi classificati) e dopo aver superato la formazione allenata da Enzo Calzetta. Grazie all’iniziativa sono stati raccolti fondi per i bambini cubani malati di cancro.

“Quest’anno l’Uisp compie 70 anni. La nostra associazione è nata con la Costituzione, che è stata fondata sui valori della Resistenza partigiana - ha dichiarato Carmine Calvanese, presidente Uisp Salerno - Attraverso lo sport, cerchiamo di trasmettere  i valori della nostra democrazia, nel rispetto dell’ambiente, puntando solo al divertimento, all’integrazione e all’amicizia tra i popoli. Questa è l’unica cosa che conta”.

La manifestazione è dedicata al medico ed ex capitano del Brasile, leader di quella che fu la “Democrazia Corinthiana” durante gli anni del regime militare. “Il calcio per me è come camminare: da solo, svincolato da un contesto sociale, non è nulla. Quando vai a piedi, non fai niente di speciale: se però a piedi vai in Parlamento a far valere le tue idee, cambia tutto. Così il calcio: se diventa un veicolo per educare la gente, allora è un mezzo formidabile”. Questo il pensiero di Socrates che, oggi più che mai, è diventato l’uomo simbolo del calcio popolare: fenomeno sportivo e sociale che si è sviluppato in Italia negli ultimi anni; alternativa al calcio moderno, che vede il Partizan Salerno tra i maggiori esponenti in Campania.

“Ringrazio il Partizan Salerno e l’Uisp Salerno per aver sostenuto anche quest’anno la campagna di raccolta fondi per l’acquisto di medicinali oncologici destinati ai bambini cubani che, a causa dell’embargo statunitense che dura ormai da più di 50 anni, non possono avere le cure adeguate - ha detto il vicepresidente nazionale dell’ANAIC, Marco Papacci - Siamo orgogliosi del lavoro svolto dal circolo Giangiacomo Feltrinelli, fondato a Salerno solo poche settimane fa”.

“Vivere significa essere partigiani e, in questo momento storico così delicato per il nostro Paese, è estremamente importante scendere in campo per lanciare messaggi positivi alle persone, soprattutto ai più giovani. Il nostro è un messaggio di pace - ha spiegato il presidente del Partizan Salerno, Vincenzo Iannone - e il calcio, come l’arte, è un ottimo mezzo di comunicazione. Questo sport è amato in tutto il mondo e milioni di persone riescono a comprenderne il linguaggio. La condivisione di una passione talmente forte da spezzare qualsiasi catena mette in evidenza ciò che accomuna gli esseri umani, tralasciando quelle differenze che non sono altro se non il frutto dell’ignoranza. Ringrazio tutti coloro i quali hanno sostenuto la nostra iniziativa”.